La specie umana ha sempre avuto un superpotere che la separava da tutte le altre creature: la capacità di capire, pensare, ragionare e creare. Si tratta della trama del tessuto sociale di tutta la storia umana.

Spesso consideriamo questa capacità come scontata, ma negli ultimi decenni le circostanze in cui viviamo sono cambiate mettendoci di fronte alle problematiche del declino cognitivo, ossia l’impossibilità di usare il nostro superpotere al suo pieno potenziale.

Dato che il funzionamento del cervello umano è ciò che ci rende unici, sorge spontanea una domanda: Cosa possiamo fare per assicurarci di mantenere il più a lungo possibile la nostra capacità di capire, pensare, ragionare e creare?

Abbiamo approfondito il tema della salute cognitiva e i fattori che causano patologie degenerative comw demenza e Alzheimer’s, nonché altri problemi meno gravi ma più comuni come problemi di memoria, capacità di ragionamento rallentata e difficoltà a mantenere le conoscenze acquisite. Tutto questo per presentare i benefici del cervello bovino biologico, un potente alleato per prevenire il declino cognitivo.

Unisciti a noi nella lotta contro il declino cognitivo.

Cosa dice la ricercaSenior man in therapy session, illustrating beef brain supplement benefits for cognitive health

Studi sulla popolazione più anziana

Negli ultimi tre decenni il declino delle funzioni del cervello è stato oggetto di dibattito. In particolare uno studio nell’arco di 27 anni ha cercato di determinare l’incidenza di questo fenomeno nella popolazion europea e statunitense. [1]

Tale studio ha determinato che l’8,6% dei rispondenti era affetto da demenza. Anche se una percentuale così può non sembrare allarmante, è importante notare che si tratta di 4.253 persone.

Un altro studio interessante ha guardato agli effetti che hanno le relazioni sociali sulle abilità cognitive e ha constatato un nesso causale tra il deterioramento delle relazioni e le patologie neurodegenerative. [2] Senza citare tutti gli studi, si evince ciò che abbiamo sempre sospettato: una rete sociale stabile e presente protegge la comunità, anche quando si tratta della salute del cervello.

Studi sulla popolazione più giovane

Ma non è solo la popolazione più anziana che cade vittima del declino cognitivo. Vari studi sulle abilità cognitive dei giovani adulti mostrano che coloro affetti da infiammazioni associate a obesità, inattività e stress hanno minore probabilità di mantenere delle buoni funzioni cognitive più tardi nel corso della vita. [3]

Le evidenze mostrano che la salute del cervello inizia il suo declino decenni prima della comparsa dei sintomi di patologie come la demenza. Un articolo di ricerca pubblicato nel luglio 2024 da Neurology ha esaminato gli effetti della proteina C-reattiva (PCR), sintetizzata durante le infiammazioni, su sei tra le principali funzioni cognitive importanti non solo per la salute mentale ma anche per una vita migliore.

  • Memoria verbale – La capacità di ricordare e riconoscere parole, frasi e informazioni basate sul linguaggio ed espresse tramite esso.
  • Velocità di elaborazione – La velocità con cui il cervello interpreta e risponde alle informazioni, cruciale per un pensiero e delle reazioni rapidi.
  • Funzioni esecutive – Un processo cognitivo di alto livello responsabile di pianificazione, problem solving, decisioni e controllo comportamentale.
  • Fluenza verbale e semantica – La capacità di generare parole velocemente in base a criteri specifici (ad esempio, elencare animali o parole che iniziano con la stessa lettera).
  • Cognizione globale – Una misura composita della funzione cognitiva complessiva comprendente più campi come memoria, ragionamento e attenzione.

Il riscontro di un declino in queste capacità tramite test e autovalutazione è accettato come diagnosi per una riduzione delle abilità neuro-cognitive.

Fattori che causano il declino cognitivo: la strada della prevenzione

Cervello a puzzle a simboleggiare i benefici del cervello bovino per mantenere la salute cognitiva.

I ricercatori hanno intrapreso vari studi per capire quali siano le possibili cause del declino cognitivo, ma i quattro fattori principale sembrano essere i seguenti:

  • fumo;
  • consumo d’alcol;
  • stile di vita sedentario o attivo;
  • frequenza e qualità delle relazioni sociali.

Ognuno di questi fattori ha un ruolo nella riduzione delle capacità cognitive. Ridurre o modulare queste abitudini può aiutare a ridurre i problemi di salute mentale nel tempo. Anche se si è più in là con l’età, non è mai troppo tardi per cambiare le proprie abitudini e magari aggiungere degli integratori per la salute cognitiva alla propria dieta.

Fumo

Il fumo contribuisce alla demenza e ad altre patologie degenerative influenzando il cervello in molti modi, anche se il principale è il danno vascolare.

Danno vascolare: il fumo contribuisce all’ipertensione e all’arteriosclerosi (ostruzione delle arterie) riducendo la circolazione dell’ossigeno nel sangue e quindi nel corpo. Una riduzione del flusso sanguigno influenza il cervello perché quest’organo è fortemente dipendente da un buon irroramento che previene i danni ai tessuti. Uno studio del 2017 ha riscontrato che il fumo è al terzo posto tra nove delle cause della demenza. [4]

Consumo di alcol

La relazione tra alcol e deterioramento cognitivo è difficile da decifrare. Nell’ultimo secolo si è visto un declino del consumo di alcol, con le persone che hanno adottato stili di vita più sani, ma ciò non cambia che la parte della popolazione che beve troppo sottopone il cervello a un danno continuativo dovuto alla natura tossica dell’alcol. [5] Il consumo eccessivo di alcol è definito come otto o più unità alcoliche alla settimana per le donne e 15 o più per gli uomini, anche se è da puntualizzare che non esiste una dose priva di rischi. [6]

L’alcol influenza anche le carenze nutrizionali, in particolare le vitamine del gruppo B, cruciali per il buon funzionamento del cervello. Tra i vari integratori per la salute cognitiva, un buon integratore di vitamine B può aiutare.

Stile di vita sedentario o attivo

Man running in sunlight, representing beef brain supplement benefits for energy and mental focus.

La correlazione tra uno stile di vita attivo e la salute del cervello è molto forte. [7]

Come in molte altre aree della salute, i benefici dello sport e di uno stile di vita attivo sono ormai indiscussi. Inoltre, il piacere di passare del tempo all’aria aperta, camminando in un bel paesaggio e respirando aria fresca, prescinde dal semplice effetto sulla salute.

Frequenza e qualità delle relazioni sociali

Come già detto, vari studi hanno cercato di misurare gli effetti della socialità sul declino cognitivo e i risultati sono molto interessanti. Nel 21 secolo, dove interagiamo più con le macchine che con amici, famiglia e colleghi, la riduzione delle interazioni sociali ha un effetto negativo sulla comunità.

La storia ci insegna che gli uomini sono sempre vissuti all’interno di strutture sociali e questo non è cambiato nelle società odierne più complesse. Coloro che rientrano nel tessuto sociale, vengono cresciuti da famiglie solide e partecipano a comunità affermate hanno vissuto meglio di coloro che vivevano ai margini.

Oggi, dopo anni di cambiamenti nelle norme sociali, scopriamo che isolamento, relazioni disfunzionali, strutture sociali infrante e individualismo non fanno bene al cervello. Chi l’avrebbe mai detto?

La prevenzione del declino cognitivo

Oggi la salute del nostro cervello dovrebbe ricevere maggior attenzione di quanta non riceva. Probabilmente ha a che fare con la natura umana, che tende a ignorare ciò che non comprende appieno, a cui si aggiunge una carenza di sensibilizzazione sugli effetti tossici che gli stili di vita odierni hanno sul cervello. Qualsiasi sia la ragione, noi ci impegniamo a educare, dando alle persone la possibilità di uscire dall’ignoranza che uccide.

Abbiamo visto che la ricerca recente presenta i fattori che influenzano negativamente la salute complessiva del cervello. Interrompere o ridurre i comportamenti distruttivi è solo una parte del lavoro. È fondamentale anche fornire al nostro corpo gli strumenti per riparare i danni già presenti e prevenire quelli futuri.

Una volta eliminato il fumo e ridotto l’alcol, è importante muoversi regolarmente e coltivare le proprie relazioni sociali. Nient’altro? Il resto va lasciato al caso? Non per forza. Abbiamo a disposizione dei potenti alleati per sostenere il nostro copro nel riparare i danni neuronali e mantenere la salute cognitiva: stiamo parlando dei benefici del cervello bovino.

Integratori per il cervello: i benefici del cervello bovino

La risposta arriva dai nostri antenati che credevano nel potere terapeutico che scaturiva dal consumo di interiora di animali per il benessere dell’organo corrispondente; ma spieghiamo meglio.

In poche parole, il consumo di cervello bovino aiuta a rafforzare e riparare il nostro cervello; ma le tecnologie odierne ci permettono di non dover mangiare direttamente l’organo, basta assumere un integratore di cervello di bovino, meglio se allevato al pascolo ossia grass-fed.

Ecco perché i benefici del cervello bovino sono la soluzione ideale per tornare a dare il massimo.

Protegge il cervello

Il nostro cervello bovino di prima qualità viene essiccato a freddo per produrre un integratore biologico. Si tratta si uno dei cibi più ricchi di nutrienti al mondo che contiene fattori neurotrofici cerebrali (BDNF) insieme a ghiandole legate al cervello come quella pineale, l’ipotalamo e l’ipofisi. Ognuna di queste componenti fa parte dei benefici del cervello bovino per la salute mentale. Si tratta di attivatori delle cellula cerebrali che promuovono la crescita e la sopravvivenza di neuroni e sinapsi.

Principi nutritivi biodisponibili (subito pronti per il nostro corpo) proteggono le cellule cerebrali e i nervi, un fattore chiave per prevenire le patologie cerebrali.

È comodo e pratico

Il profilo nutritivo unico del cervello di bovino permette con un solo integratore di ricevere gli stessi benefici del cervello cucinato normalmente ma senza doverne consumare grandi quantità, considerando anche che si tratta di un prodotto non facilmente reperibile. Inoltre dato che alcuni trovano sgradevole mangiare le interiora, gli integratori danno tutti i benefici senza il sapore.

È sicuro e naturale

Oltre ad offrire tutti i benefici del cervello bovino, gli integratori di Nutriest sono certificati biologici e contengono solo interiora senza additivi, OGM o pesticidi. Le mucche pascolano libere in zone erbose controllate da esperti. Bovini felici e vitali, ricchi di principi nutritivi, acidi grassi, fattori di crescita e vitamine B.

Contrasta gli effetti di fumo e alcol

Anche se spesso trascurato rispetto ad altre interiora, i benefici del cervello bovino sono importanti, soprattutto quando si parla di vitamine B; ne contiene più di molti altri cibi di origine animale. In particolare ha molta vitamina B12, importante per creare, sostenere e riparare le cellule nervose. Inoltre la vitamina B12 è anche stata oggetto di studi per il suo ruolo nel ridurre l’ansia e la depressione dall’astinenza da nicotina.

Infine il cervello bovino, nella sua veste di integratore per la salute cognitiva, aiuta a contrastare la carenza di tiamina (vitamina B1) legata al consumo eccessivo di alcol. La tiamina è importante per la produzione di neurotrasmettitori, come l’acido γ-amminobutirrico (GABA), fondamentale per prevenire danni ai tessuti cerebrali.

Aiuta a produrre energia e a rimanere in movimento

Gli stili di vita contemporanei sono stressanti e spesso non rimane l’energia sufficiente per fare esercizio anche se si sa che è importante. L’alto contenuto di vitamine B nel cervello bovino aiuta anche a convertire i carboidrati in energia per il corpo. Quando il corpo sfrutta in modo più efficiente il cibo, avrai più energia per ogni attività.

Gli integratori di cervello bovino sono un ottimo sostegno contro i fattori che aumentano il rischio di declino cognitivo perché contrastano direttamente le cause con una soluzione naturale e pratica.

Se sei preoccupato per la salute del tuo cervello e non hai ancora provato i nostri integratori, è il momento di sperimentare tutti i benefici del cervello bovino. Gli integratori di Nutriest sono prodotti da bovini europei mettendo la qualità al primo posto per offrirti solo il meglio del meglio.

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Conclusioni

In questo articolo abbiamo illustrato le ricerche su come il nostro stile di vita influenza la nostra salute cognitiva. In futuro dovremo pagare lo scotto per le pessime abitudini di oggi.  Per questo è importante intervenire nei campi più importanti: eliminare il fumo, ridurre l’alcol, aumentare l’attività fisica e migliorare le interazioni sociali.

Una volta intervenuti sulle abitudini è fondamentale non dimenticare i benefici del cervello bovino come integratore alimentare; un potente alleato che aiuta a mantenere il nostro superpotere umano il più a lungo possibile.

Riferimenti:

  1. Andamento degli ultimi ventisette anni dell’incidenza della demenza in Europa e Stati Uniti
  2. L’effetto delle relazioni sociali sul declino cognitivo negli adulti più anziani
  3. I problemi di salute e lo stress si fanno sentire
  4. Fumo e demenza
  5. Alcol e problemi cognitivi
  6. Quanto alcol è troppo
  7. Correlazione tra stile di vita sedentario e declino cognitivo
  8. Il ruolo della vitamina B12 nel contrastare l’astinenza da nicotina