Un dato allarmante degli ultimi decenni è il declino dei livelli di testosterone. E non si tratta solo di una carenza di testosterone, ma si riscontra anche un calo della qualità dello sperma. I nostri nonni e avi magari non sapevano usare un computer, ma i loro livelli di testosterone erano molto migliori. Tuttavia si tratta di un ormone essenziale per una vita salutare.

È normale che più si invecchia più cali il testosterone: a partire dai 25 anni, il livello medio di testosterone cala dell’1% all’anno; ma sempre più studi mostrano che i livelli medi sono calati negli ultimi decenni.

Noi lo troviamo preoccupante, e perciò in questo articolo parleremo di quanto segue:

  • il declino dei livelli di testosterone negli ultimi decenni;
  • le ragioni di questa carena di testosterone;
  • perché abbiamo bisogno di un buon livello di testosterone;
  • cosa puoi fare per accrescere il testosterone.

Declino dei livelli di testosterone

Come già detto il declino del testosterone è oggetto di molti studi.

Un importante studio del 2007 del Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha mostrato che i livelli di testosterone negli statunitensi è calato significativamente dagli anni ’80. Negli anni ’80 gli uomini sulla sessantina avevano un livello di testosterone di 17,5 nmol/L contro i 15 nmol/L dei sessantenni nel 202. Un calo del 15%.

Ma anche in Europa si riscontra il medesimo andamento. Due studi, uno sui danesi e l’altro sui finlandesi, mostrano lo stesso problema, un declino dei livelli di testosterone negli ultimi decenni.

E la qualità dello sperma ha un declino ancora più pronunciato. In uno studio del 2017, hanno analizzato la concentrazione spermatica e la conta totale degli spermatozoi. Tra il 1973 e il 2011 la prima è calata in media del 1,4% all’anno con un totale del 52,4%; mentre il declino della conta è stato in media di 1,6% all’anno con un totale del 59,3%.

Ma quali sono le ragioni di questo declino? E può essere contrastato o si tratta di una crisi ineluttabile? Oltre a cambiamenti dello stile di vita, alcuni integratori possono sostenere i livelli di testosterone. Ad esempio, gli integratori di estratto d’ostrica sono ricchi di zinco e altre tracce di minerali che hanno un ruolo cruciale nella produzione di testosterone e più in generale nella salute riproduttiva maschile.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Le ragioni dietro il declino del testosterone

Obesità e sovrappeso

Obesità e sovrappeso hanno un ruolo importante nel declino del testosterone. Dal 1975 i casi di obesità nel mondo sono quasi triplicati. Nel 2016 più di 1,9 miliardi di adulti erano sovrappeso e il 35% di questi era obeso. L’obesità riduce il testosterone totale a causa della riduzione della globulina degli ormoni sessuali associata alla resistenza all’insulina. Una carenza di tesosterone porta anche a un accumulo eccessivo di grasso che va ad aggiungersi a quello già in eccesso. Un circolo vizioso con svariate complicanze metaboliche.

Un altro studio del 2007 afferma che un punto in più nell’indice di massa corporea comporta un calo del 2% del testosterone; mentre uno studio del 2008 ha riscontrato che la circonferenza della vita è ancora più correlata dell’IMC alla carenza di testosterone: un aumento di 10 cm della circonferenza della vita aumentava del 75% la probabilità che il testosterone dell’uomo fosse più basso. Per raffronto, 10 anni di invecchiamento aumentano la probabilità del 36%.

Esposizione a tossine

Varie ricerche mostrano che c’è una connessione tra microplastiche e declino del testosterone. E questo non stupisce se si pensa che negli anni ’70 la produzione annuale di plastica globale era di circa 50 milioni di tonnellate mentre oggi supera i 300 milioni. 

Molti prodotti che usiamo contengono composti chimici che interferiscono con il sistema endocrino. Si tratta di composti dannosi per il corpo che creano uno squilibrio ormonale che comporta una carenza di testosterone. Le persone sono esposte a interferenti endocrini in vari modi: via aerea, tramite cibo e bevande e attraverso la pelle.

La degradazione degli interferenti endocrini può richiedere molto tempo e alla fine si accumulano nel corpo diventando pericolosi.

In quali prodotti si trovano questi interferenti? Presto detto:

  • confezioni di plastica;
  • prodotti per la cura personale, tubi medicali e creme solari;
  • padelle antiaderenti;
  • elettronica (smartphone inclusi);
  • cibi processati;
  • prodotti a base di soia;
  • profumi;
  • detersivi e detergenti.

Gli interferenti endocrini sono pericolosi per il testosterone maschile e per le loro conseguenze su stress fisiologico, metabolismo, riproduzione, crescita, sviluppo e tumori.

Carenza di sonno o sonno di scarsa qualità

La carenza di sonno è una condizione che occorre quando una persona non dorme abbastanza. Più in generale, altri fattori che influenzano il sonno sono dormire nel momento sbagliato della giornata, dormire male o al ritmo sbagliato, e soffrire di qualche patologia legata al sonno.

I Centres for disease control and prevention statunitensi affermano che un adulto su tre negli Stati Uniti non dorme a sufficienza.

Vari studi mostrano che la carenza di sonno riduce drasticamente il testosterone nell’uomo. Uno studio del 2011 del centro medico dell’università di Chicago ha sottoposto a carenza di sonno un gruppo di uomini. Con una sola settimana in cui dormivano solo cinque ore a notte il declino dei livelli di testosterone era del 10-15%, equivalente a 10 anni di invecchiamento.

Il sonno è molto importante per il testosterone, ma la carenza di sonno è legata anche a molti altri problemi come patologie cardiache e ai reni, pressione alta, diabete, infarto, obesità e depressione.

Altri fattori con un ruolo nella carenza di testosterone

Ci sono anche altri studi che citano altre cause che giustifichino un calo così pronunciato. 

Uno studio indiano del 2014 ha mostrato come nei giovani adulti che facevano esercizio per 12 settimane il testosterone era significativamente più alto. In linea con un altro studio del 2017 che mostrava come l’esercizio fisico migliora i livelli di testosterone.

La digitalizzazione ha comportato un calo dell’attività fisica. Possiamo ordinare la cena, la spesa, i vestiti, i mobili e ogni altra cosa in modo che venga consegnata direttamente a casa. Usciamo molto meno di un tempo. 

Lo stesso vale per il lavoro; si lavora dietro alle scrivanie e magari anche a casa, senza uscire. Per non parlare di macchinari e automazione che stanno prendendo il posto del lavoro manuale. 

Lo stress è anche in grado di ridurre il testosterone. In uno studio in cui gli uomini erano sottoposti a condizioni stressanti, il loro testosterone era in calo.

L’abuso di alcool porta a una carenza di testosterone e riduce la qualità dello sperma.

Insomma, sono molte le ragioni per il declino dei livelli di testosterone; anche se non possiamo identificare un’unica causa, è possibile stilare un elenco di concause legate ad ambiente, stile di vita e comportamento. 

Perché abbiamo bisogno del testosterone?

Il testosterone è essenziale per rimanere in salute e ha molteplici ruoli nel nostro corpo. In primis è responsabile delle caratteristiche distintive maschili: gli uomini hanno una concentrazione di testosterone molto più alta rispetto alle donne, per questo è spesso il principale ormone maschile. 

Il testosterone è necessario per tutta la vita e svolge un ruolo diverso a seconda dell’età dell’uomo. Per gli adulti è implicato in quanto segue:

  • forza e massa muscolare;
  • distribuzione del grasso corporeo;
  • libido;
  • produzione di globuli rossi;
  • produzione di sperma;
  • barba e peli corporei;
  • carattere e motivazione a lavoro.

Cosa puoi fare per accrescere i livelli di testosterone

Sono molte le cose che si possono fare per sostenere la produzione di testosterone. Guardando alle cause del declino dei livelli di testosterone, ridurle il più possibile è un’ottima strada. Ciò significa quanto segue:

  • mantenere un peso corporeo sano;
  • evitare l’esposizione a interferenti endocrini e tossine il più possibile;
  • dormi abbastanza e bene;
  • fare più attività fisica;
  • allenarsi coi pesi;
  • ridurre lo stress.

Ma ridurre le cause del calo del testosterone non sono le uniche strategie di intervento. Ci sono altri modi naturali in cui si può sostenere la produzione di testosterone.

  • Migliorare la dieta. Non mangiare troppo di frequente per ridurre i picchi di glicemia; mangiare abbastanza frutta, verdura, prodotti integrali, grassi buoni e proteine leggere; evitare troppi cibi processati e oli e carboidrati raffinati.
  • Integrare la dieta. Incorporare alternative nutrienti come integratori di fegato bovino sostiene l’apporto di minerali e vitamine, tra cui ferro, vitamina A e zinco, tutti utili a sostenere la produzione di testosterone e la salute in generale.
  • Giusta esposizione alla luce solare. La giusta esposizione accresce la vitamina D che ha un ruolo nella motilità dello sperma e nella produzione del testosterone. Circa il 42% degli adulti è carente in vitamina D, quindi anche un integratore ad hoc può aiutare.

Principi nutritivi e alimenti che sostengono la produzione di testosterone:

  • lo zinco aiuta a mantenere un sano livello di testosterone negli uomini. Integrarlo è utile per la salute sessuale maschile e in altri 300 processi enzimatici del corpo;
  • anche il magnesio sostiene la produzione di testosterone. Circa l’80% delle persone ha carenza di questo minerale.
  • il colostro bovino è straordinario per sostenere la salute e il sistema immunitario, contribuendo anche a contrastare la carenza di testosterone. I fattori di crescita naturali e i principi nutritivi biodisponibili che contiene sono molto efficaci per la salute riproduttiva maschile;
  • il testicoli bovini sono un’altra ottima alternativa. Il loro ruolo in natura è quello di produrre testosterone, oltre a una serie di enzimi, ormoni e precursori unici che sostengono la produzione dello sperma. Contengono molte vitamine, minerali e proteine come potassio, ferro, fosforo e zinco.

I nostri antenati consumavano i testicoli perché credevano di ottenere potenza. Gli atleti olimpici li consumavano crudi negli allenamenti prima delle competizioni. I predatori come leoni e tigri consumano fegato e testicoli come prima cosa dalle loro prede; la natura ha dato a questi animali l’istinto per riconoscere gli organi più nutrienti di tutto il corpo dell’animale. 

Terapia ormonale sostitutiva con testosterone

Si tratta di una terapia usata per trattare la carenza di testosterone che può migliorare la qualità della vita. I benefici della terapia sono i seguenti:

  • miglioramento del desiderio sessuale e delle funzioni connesse;
  • crescita della densità minerale delle ossa;
  • miglioramento dell’umore e della qualità della vita;
  • cambiamento della composizione corporea con crescita muscolare e aumento della forza;
  • miglioramento delle funzioni cognitive.

Tuttavia sono presenti anche i seguenti rischi:

  • aumento della crescita di cancro alla prostata e al seno;
  • peggioramento dei sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna;
  • tossicità e rischio di cancro al fegato;
  • ginecomastia;
  • eritrocitosi (aumento di globuli rossi nel sangue che diventa più denso;
  • atrofia testicolare e infertilità;
  • patologie della pelle;
  • apnea notturna.

Prima di intraprendere una terapia ormonale sostitutiva con testosterone è fondamentale parlarne con il proprio medico analizzando vantaggi e svantaggi. Inoltre bisogna ascoltare il proprio corpo: se non si vedono segni di miglioramento con l’avvio della terapia, è meglio abbandonarla.

Se vuoi migliorare i livelli di testosterone devi iniziare con uno stile di vita sano, una dieta salutare, esercizio fisico e sonno di qualità. Gli integratori possono aiutare a dare quella spinta in più per contrastare più efficacemente la carenza di testosterone.  

“Che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo.” – Ippocrate.